Psicologia e Psicoterapia

“Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.”

(Lao Tzu)

SOSTEGNO PSICOLOGICO

Il SOSTEGNO PSICOLOGICO è un tipo di intervento utile a coloro che si trovano a vivere un momento particolare della propria vita, nel quale sentono la necessità di un aiuto esterno.

Talvolta nel nostro cammino incontriamo ostacoli che, ad un primo sguardo, ci possono sembrare insormontabili. Può essere, per esempio, un cambiamento improvviso, una situazione particolare, una separazione, un lutto o anche il passaggio da una fase all’altra della vita: la maternità, il pensionamento, il cambio di una scuola. Momenti e situazioni in cui sentiamo la necessità di confrontarci e di trovare una via d’uscita.

Attraverso un percorso psicologico mi piace aiutare le persone a vedere questi piccoli grandi ostacoli attraverso nuove prospettive e nuovi punti di vista, con l’obiettivo concreto di scoprire e riscoprire le proprie risorse e le proprie potenzialità per poterle utilizzare in maniera autonoma al fine di superare le difficoltà incontrate e ristabilire quel prezioso equilibrio vitale che porta al benessere fisico e mentale.

PSICOTERAPIA

La PSICOTERAPIA è un tipo di intervento che ha come obiettivo il trattamento di problemi psicologici più profondi e duraturi e che coinvolgono (e spesso stravolgono) più ambiti della nostra vita quotidiana (famiglia, lavoro, relazioni). Per esempio una sensazione di costante insicurezza o inadeguatezza, paure o fobie specifiche che limitano la nostra quotidianità, una preoccupazione eccessiva che ci fa vivere costantemente in allarme.

Nella pratica si tratta di una serie di incontri di circa 45 minuti nei quali insieme al paziente lavoriamo per apportare quei cambiamenti necessari ad alleviare in maniera stabile la sofferenza emotiva soggettiva. Uno dei primi passi che affronto con il paziente è una miglior conoscenza di se stessi, dei meccanismi e delle strategie che fanno parte del nostro bagaglio conoscitivo ed emotivo, ma che, anche se in passato sono stati sicuramente utili e fondamentali, nel momento attuale risultano inadeguati e creano disagio.

L’approccio che utilizzo nei percorsi di psicoterapia è di tipo cognitivo-comportamentale.

LA TERAPIA AD APPROCCIO COGNITIVO-COMPORTAMENTALE

Secondo questo approccio la causa della sofferenza emotiva sono i pensieri e le credenze disfunzionali. Se è vero, infatti, che gli eventi hanno un’influenza sulle nostre emozioni e sui nostri stati d’animo, sono i pensieri e i comportamenti che ne determinano la durata e l’intensità. Ognuno di noi infatti possiede delle modalità tipiche di pensare e di agire, modalità apprese durante tutto l’arco di vita e che, in un certo momento, possono diventare inadeguate e produrre malessere.

Durante il percorso psicoterapeutico insieme al paziente cerco di individuare i pensieri, le emozioni e i comportamenti che si attivano nelle situazioni di malessere e di difficoltà, con l’obiettivo di modificare abitudini maladattive e disfunzionali e gestire, in maniera più efficace le proprie emozioni.

Caratteristiche della terapia cognitivo-comportamentale:

  • breve: solitamente i percorsi durano dai 9 ai 12 mesi;
  • concreta: si cercano e si raggiungono obiettivi concreti di miglioramento dello stato di salute del paziente;
  • basata su un rapporto collaborativo: terapeuta e paziente lavorano assieme sia nella ricerca e nella condivisione degli obiettivi terapeutici, sia nel lavoro su emozioni, pensieri e comportamenti;
  • centrata sul presente: ci si concentra sulle problematiche attuali e si cerca nel passato solo ciò che ha influenzato il mio modo attuale di pensare e agire;
  • scientificamente provata: è basata su numerosi ricerche e studi effettuati secondo il modello scientifico.

Situazioni sintomatiche e patologie per le quali la terapia cognitivo-comportamentale è particolarmente indicata:

  • Disturbi d’ansia: attacchi di panico, ansia generalizzata, fobia sociale, ipocondria, fobie specifiche;
  • Disturbi dell’umore: depressione e disturbi bipolari;
  • Disturbi del comportamento alimentare: anoressia, bulimia, binge eating;
  • Disturbo ossessivo-compulsivo;
  • Disturbo post-traumatico da stress;
  • Dipendenze patologiche: gioco, alcol, internet;
  • Disturbi sessuali: desiderio sessuale, eiaculazione precoce, disturbo erettile;
  • Insonnia e disturbi del sonno;
  • Disturbi della personalità;
  • Schizofrenia e psicosi

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